Ogni genitore dovrebbe farsi questa domanda prima ancora di scegliere il tipo di attività sportiva. In una società in cui la sedentarietà è sempre più frequente, bisognerebbe iniziare a programmare e destinare quotidianamente alcune ore al movimento e all’attività fisica.
Spesso un genitore crede che iscrivendo il proprio figlio ad un’attività sportiva che prevede 1 o 2 lezioni a settimana sia sufficiente e adeguato. In realtà se analizziamo come si svolge la vita media di un bambino scopriamo che le occasioni di muoversi e/o allenarsi sono davvero scarse:
- Tragitto a scuola quasi sempre con auto o mezzi pubblici
- A scuola i bambini stanno seduti, e nell’intervallo è vietato correre
- Educazione fisica a scuola: spesso scarsa o assente (escludiamo professori professionisti)
- Ritorno a casa dopo la scuola: come all’andata
- Al pomeriggio compiti, tv, videogiochi
- Giochi da cortile scarsi o assenti (problema di sicurezza, assenza di spazi, regolamenti restrittivi che vietano il gioco…)
- Genitori che vietano di sporcarsi o di sudare (presenti e neanche troppo rari)
- Alla sera cena e tv
Inseriamo in questo quadro un’alimentazione spesso di scarsa qualità e/o troppo abbondante e 2 ore a settimana di sport. Probabilmente l’attività inizia a fine settembre, si fa la pausa per Natale, Pasqua e si sospende prima dell’estate. Quindi parliamo davvero di pochissime ore di attività all’anno.
E allora quante ore dovrebbero di movimento/allenamento dovrebbero fare i bambini?
La risposta è semplice: sommando il gioco spontaneo e l’attività sportiva, tutti gli esperti del settore sono concordi sul fatto che un bambino dovrebbe muoversi in modo continuo per almeno 2 ore al giorno quotidianamente. Questo per contrastare la sedentarietà ormai radicata nella nostra società.
Questo garantirebbe un corretto sviluppo fisico, cognitivo e con forti influenze positive a livello sociale e sul carattere. In questo articolo non ci occupiamo di capire che cosa fare in queste ore, ma riassumiamo con queste regole fondamentali:
- attività fisica e movimento quotidiano
- 2 ore al giorno
- Schemi motori diversi
- Prevedere alcune ora di gioco spontaneo e ricreativo
Un ultima osservazione: il movimento non va in vacanza!!!
Cambiano magari i luoghi, le attività e i gruppi di amici, ma allenamento e movimento quotidiano tutto l’anno!!!
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Autore
Luca Dutto
Classe 1981, papà di Arianna e Vittoria, laureato in Scienze Motorie e sportive, istruttore di Karate, esperto di allenamento di bambini e ragazzi, ideatore del metodo ECross Kids, formatore internazionale.